Questa è una ricetta povera, tipica della tradizione marchigiana e soprattutto della mie parti che si fa solo in questo periodo dell'anno, cioè durante la vendemmia, con il mosto d'va.
E' una cosa particolare o non ti piace o li ami, da noi si chiamano "sughetti".
Per me questo piatto è speciale e rievoca inevitabilmente i ricordi di quando ero piccolina e vedevo le mie nonne mescolare energicamente in questi pentoloni e io le "aiutavo" buttandovi dentro a piccoli pugni la farina, per farne poi una quantità industriale da dividere con parenti e amici.
La ricetta è semplicissima e, come per tutte quelle tipiche di una volta, ha molte varianti.
Questa è quella di casa mia!
Con questa dose ne vengono 2 o 3 piatti, vi avverto spariscono in un'attimo!
Ingredienti:
1 litro e mezzo di mosto d'uva bianca
farina di mais per polenta q.b.
1 cucchiaio di zucchero (facoltativo)
Far bollire il mosto e schiumarlo finchè non diventa limpido (far bollire più o meno per una ventina di min e togliere la schiumetta che si forma in superficie)
poi aggiungere lo zucchero (questo le mie nonne non lo mettevano, dipende da quanto vi piace dolce!) e a pioggia circa 5 cucchiai rasi di farina di mais (io faccio a occhio per questo non so dirvi la giusta quantità :P )
Continuare a mescolare mentre bolle fichè non si addensa il tutto poi da noi si usa versare il composto nei piatti ma potete metterlo dove più preferite!
Lasciar raffreddare e gustare!
P.s. : IMPORTANTE!!! io non le ho messe perchè non le avevo (mannaggia!!!) ma nella ricetta tradizionale ci vanno aggiunte le noci a pezzi all'ultimo minuto prima di impiattare.
Fanno la differenza ve lo garantisco, poi ci sono varianti con pinoli, uvetta e altra frutta secca, ma l'originale è con le noci!
Spero l'appreziate, mi fa piacere condividere con voi 1 pezzetto dei miei ricordi.
A presto!
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